Che cosa vogliono gli insegnanti.
Soprattutto: che cosa NON vogliono.
Gli insegnanti non vogliono più sentir parlare delle 18
ore.
E neanche delle vacanze estive.
Gli insegnanti non vogliono più sentir parlare di un
aumento delle ore di lezione.
Sono decenni che facciamo conti per dimostrare ad amici e
parenti che no, non lavoriamo 18 ore, che quelle sono soltanto le ore di
lezione in classe, ma ci sono poi tanti altri impegni: la correzione dei
compiti, le riunioni, i ricevimenti, e giù un patetico elenco che non convince
nessuno perché proprio nel momento in cui ci mettiamo a farlo dimostriamo che
dobbiamo scusarci e giustificarci perché in realtà, evidentemente, sono tutte
balle.
Ora basta.
Ho già scritto altre volte qualcosa su questo argomento.
Ma ora sono veramente arrabbiata. Il pensiero che qualcuno
possa tornare all'attacco aumentando le ore di lavoro in classe mi spinge a
gridare, di nuovo, RIBELLIAMOCI!
Per farlo dobbiamo seguire una scaletta.
1. capire che non
abbiamo niente da farci perdonare. Molti insegnanti, a forza di sentirsi
dire che lavorano 18 ore e che hanno tre mesi di vacanze hanno finito per
crederci anche loro.
Allora: facciamo il conto. Ma non per dirlo agli altri
(bisogna smettere di giustificarci). Per capirlo bene noi. Chiedetevi quante
ore lavorate in classe, quante a scuola e quante a casa. Lasciate perdere le
vacanze, che sono un discorso a parte, che farò.
Fate il conto, e alla fine calcolate quanto prendete
all'ora.
L'insegnamento in cattedra è, di solito, di 18 ore. (Alla
scuola primaria le ore settimanali sono 24. Bisognerebbe ridurle a 18, perché è
vero che il tipo di insegnamento è diverso, ma bisogna dire che il livello di
attenzione necessario, vista l'età dei bambini, è superiore.)
Ho chiesto ai miei amici di facebook, insegnanti, di fare
un calcolo.
Ne trascrivo qualcuno.
Mi chiamo Sara, ho
iniziato ad insegnare nell'a.s. 2001-2002 e sono entrata di ruolo nell'a.s.
2007-2008. Insegno matematica e scienze alla scuola media. Prendo 1517.20 euro
al netto al mese. Oltre alle 18 ore frontali settimanali (18 x 4=72 ore al mese),
c'è l'ora di ricevimento, quindi arriviamo a 76; 3 ore al giorno a casa per
preparare le verifiche, correggerle e preparare le lezioni, cioè 60 ore al
mese; facciamo in media 40 ore al mese tra riunioni, consigli di classe,
collegi, aggiornamenti, potenziamento e recupero.....Direi 176 ore al mese,
cioè 44 ore alla settimana. Circa 8 euro all’ora.
DOCENTE
DI SCUOLA PRIMARIA |
|
FASCIA
15 |
|
Stipendio
mensile |
1.431 € |
|
|
|
|
Lezione |
726 |
Correzione
quaderni e verifiche |
230 |
Preparazione
lezioni per la classe |
130 |
Studio
individuale |
80 |
Programmazione
settimanale in team |
66 |
Individualizzazione
per stranieri e bes |
40 |
Registri |
30 |
PEI e
PDP |
30 |
Aggiornamento |
30 |
Schede
di valutazione |
20 |
Colloqui
genitori |
18 |
Interclasse |
10 |
Collegio
docenti |
10 |
Lettura
circolari |
10 |
Gestione
laboratori |
10 |
ASL |
8 |
Viaggi
d'istruzione - organizzazione e accompagnamento extra orario |
8 |
Stesura
progetti |
8 |
Assemblee
di classe e verbali |
7 |
Invalsi |
7 |
Manifestazioni |
6 |
Continuità |
6 |
Stesura
orario |
4 |
Stesura
piano annuale |
4 |
Incontri
disciplinari |
5 |
totale
ore annuali |
1503 |
|
|
A CASA |
|
A
SCUOLA |
|
IN
TRASFERTA |
|
|
|
|
36 ore a settimana, per un compenso di
circa 9,50 euro all'ora
Sono di ruolo da 22
anni, insegno alla secondaria di primo grado. Stipendio dopo lo scatto appena
avvenuto (sempre che non se lo riprendano...): 1.800 €. Quello delle ore non è
un calcolo semplice, dato che i nostri impegni variano nel corso dell'anno
scolastico, ma provo a fare una media: 191 ore mensili così distribuite: 81 di
insegnamento in classe; almeno 90 di preparazione lezioni (compresi il reperimento
e la produzione di risorse multimediali), preparazione verifiche (anche per BES
e DSA), correzione degli elaborati; 3 ore mediamente di ricevimento; 8 ore
contrattuali di impegni collegiali(ho diviso le 80 per 10 mesi); 2 ore per
programmazioni iniziali (anche PDP) e relazioni finali (20 ore annuali diviso
10 mesi). Per difetto: almeno 2 ore per corsi di aggiornamento. Totale : 191
ore, al mese; 47,5 ore alla settimana. ossia 9,42 € all'ora.
Insegnante di scuola
primaria in una classe quinta a tempo pieno. 24 ore settimanali, (22 di lezione
e 2 di programmazione che servono sempre per l'organizzazione interna e non
usiamo mai per programmare); tre ore al giorno, di media, a casa, per
correzioni, preparazione delle lezioni e registrazione dati sul registro
elettronico (a scuola manca spesso la connessione). Tra incontri con i
genitori, collegi, interclassi, aggiornamenti, commissioni, ecc... sono 6 ore
al mese di media. 44 ore alla settimana.
Allora bisogna che venga chiarito il nostro orario di
lavoro: quante ore lavoriamo? come mai si continua a
pensare che gli insegnanti lavorano 18 ore?
come mai lo pensano anche i ministri?
Vogliamo che Renzi e i ministri smettano di
dire “Gli insegnanti lavorano 18 ore”. Bisogna che si scriva “Cattedra di 36 ore, con 18 ore di lezione in classe”. Fare ogni settimana
lezione per più di 18 ore è una follia.
C'è qualcuno che dice che gli insegnanti dovrebbero lavorare
36 ore: noi affermiamo che lavoriamo più di 36 ore; come mai non veniamo
creduti?
Per convincere tutti dovremmo lavorare a scuola, evidentemente. Benissimo!
Ci piacerebbe molto togliere da casa nostra i libri che ci servono per preparare le lezioni per averli
disposizione a scuola, in modo da lavorare lì. Ma la domanda è: dove ci
mettiamo?
La scuola non è stata costruita perché gli insegnanti
restassero a scuola. Chiediamo che tutte le scuole d'Italia vengano ristrutturate in modo che ognuno
di noi abbia uno spazio dove lavorare tranquillamente come a casa, con un suo
armadio, una sua scrivania, un suo telefono, un suo computer, una sua
stampante. E se tutto questo non c'è,
che cosa volete da noi?
Penso che basti. Ricordatevelo, quando qualcuno vi dice
che lavorate 18 ore. E non giustificatevi più.
Continua….