La professoressa Isabella Milani è online

La professoressa Isabella Milani è online
"ISABELLA MILANI" è uno pseudonimo, scelto per tutelare la privacy dei miei alunni, dei loro genitori e dei miei colleghi. In questo modo ciò che descrivo nel blog e nel libro non può essere ricondotto a nessuno.

visite al blog di Isabella Milani dal 1 giugno 2010. Grazie a chi si ferma a leggere!

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professoressamilani@alice.it

ed esponi il tuo problema. Scrivi tranquillamente, e metti sempre un nome perché il tuo nome vero non comparirà assolutamente. Comparirà un nome fittizio e, se occorre, modificherò tutti i dati che possono renderti riconoscibile. Per questo motivo, mandandomi una lettera, accetti che io la pubblichi. Se i particolari cambiano, la sostanza no e quello che ti sembra che si verifichi solo a te capita a molti e perciò mi sembra giusto condividere sul blog la risposta. IMPORTANTE: se scrivi un commento sul BLOG, NON FIRMARE CON IL TUO NOME E COGNOME VERI se non vuoi essere riconosciuto, perché io non posso modificare i commenti.

Non mi scrivere sulla chat di Facebook, perché non posso rispondere da lì.

Ricevo molte mail e perciò capirai che purtroppo non posso più assicurare a tutti una risposta. Comunque, cerco di rispondere a tutti, e se vedi che non lo faccio, dopo un po' scrivimi di nuovo, perché può capitare che mi sfugga qualche messaggio.

Proprio perché ricevo molte lettere, ti prego, prima di chiedermi un parere, di leggere i post arretrati (ce ne sono moltissimi sulla scuola), usando la stringa di ricerca; capisco che è più lungo, ma devi capire anche che se ho già spiegato più volte un concetto mi sembra inutile farlo di nuovo, per fare risparmiare tempo a te :-)).

INFORMAZIONI PERSONALI

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La professoressa Milani, toscana, è un’insegnante, una scrittrice e una blogger. Ha un’esperienza di insegnamento alle medie inferiori e superiori più che trentennale. Oggi si dedica a studiare, a scrivere e a dare consigli a insegnanti e genitori. "Isabella Milani" è uno pseudonimo, scelto per tutelare la privacy degli alunni, dei loro genitori e dei colleghi. È l'autrice di "L'ARTE DI INSEGNARE. Consigli pratici per gli insegnanti di oggi", e di "Maleducati o educati male. Consigli pratici di un'insegnante per una nuova intesa fra scuola e famiglia", entrambi per Vallardi.

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venerdì 27 settembre 2013

EDITORIALE / Dalla cattedra alla libreria: imparare a insegnare si può!

Tra le prime nuvole e qualche acquazzone è arrivato settembre con il nuovo anno scolastico.

Immancabili come la campanella, sono arrivate anche le polemiche sulla riforma del ministro Carrozza, sui fondi che arrivano ma non dove servono, sui problemi degli edifici, sulla carenza di apparati tecnologici ormai basilari...

Oggi più che mai il ruolo della scuola è importante e Vallardi ha provato a cambiare il punto di vista chiedendosi: chi prepara gli insegnanti a insegnare?
In un mondo diseducativo, dispersivo, improntato a superficialità e disimpegno, che esalta l’immagine a scapito dei contenuti, occorre che l’insegnamento si evolva, ispirandosi anche alle più moderne tecniche di comunicazione, di problem solving e di elaborazione creativa.

Su questi argomenti Isabella Milani, pseudonimo di una professoressa con esperienza trentennale, ha scritto L’arte di insegnare, un agile manuale per gli educatori di oggi, che suggerisce riflessioni, consigli pratici e strategie. Una lettura aggiornata, indispensabile e formativa, che mette a confronto e avvicina costruttivamente due generazioni.

Vai alla scheda del titolo L'arte di insegnare

mercoledì 25 settembre 2013

"Primi giorni della prima elementare: già due note". 402° post

Renato mi scrive:

“Professoressa buon giorno, mi chiamo Renato,papà di Mirko che ha cinque anni e frequenta la prima elementare. L'alunno alle prime armi si è già guadagnato il banco vicino alla maestra e un paio di note sul quale vorrei un consiglio da lei prima di sollevare inutili questioni con la maestra,visto che dovranno passare i prossimi anni assieme. Sono cosciente che il bambino dovrà abituarsi alle innumerevoli e sicuramente giuste ma nuove regole, forse sarebbe carino evitare di metterlo sul banco "dell'asino"al quinto giorno di scuola e con una classe di 11 bambini??? Le note sono comunicazioni scuola famiglia,ma la maestra mi ha scritto sul diario "Avviso il bambino si comporta male” e “il bambino ha lanciato il quaderno”. Cosa ne pensa professoressa? Non mi sento di firmarla...Dopo alcune richieste il bambino ci ha raccontato che durante la lezione la maestra gli ha chiesto il diario per scrivere i compiti ma dalla postazione "asino" non arrivava così lo ha lanciato,a sua volta la maestra dopo averci scritto glielo ha rilanciato. Il bambino ha sbagliato e doveva alzarsi come penso tutti gli altri bimbi avranno fatto ma il comportamento e la nota sono corrette al fine di un buon insegnamento???Forse sto esagerando ma solo lei potrà consigliarmi al meglio. Grazie per avermi dedicato un poco del suo prezioso tempo,cordiali saluti Renato."

Caro Renato, direi che il comportamento della maestra appare discutibile. Forse non riesce a gestirlo (è molto piccolo e non è semplice gestire i bambini così piccoli in prima elementare) e finisce per fare qualche errore. Non so. Bisognerebbe sentire quello che dice la maestra..
Giustamente lei dice che dovrà passare cinque anni con quella maestra, perciò fa bene a mettercela tutta per non rovinare il rapporto dall'inizio. Le suggerisco di andare a chiedere  alla maestra che cosa significano le note e che cosa dovreste fare voi genitori dopo aver letto la nota.
Poi le dica che il bambino viene a scuola anche per imparare le regole di convivenza; voi insegnate le regole di casa e vi aspettate che a scuola gliele insegni la maestra.
Però, Renato, prima di dare per scontato che la maestra ha torto, chieda a lei direttamente  come sono andate le cose, perché un bambino di cinque anni non riesce a riferire tutto quello che è accaduto, quello che ha fatto e detto la maestra. A volte i bambini rispondono quello che credono che i genitori vogliano sentirsi dire. Soprattutto, eviti gli interrogatori al bambino, perché gli  trasmettono l'idea che voi disapprovate la maestra.
Infine: a casa avete insegnato al bambino che gli oggetti non si lanciano? Avete spiegato a lui che deve comportarsi bene e che le note non sono una bella cosa?
Il banco vicino alla maestra non è necessariamente il "banco dell'asino". A volte viene usato con i bambini che hanno atteggiamenti che possono essere pericolosi, per gestirli meglio. Ci pensi: e se il bambino lanciasse le penne? Da lontano sarebbe più difficile controllarlo. E se lanciasse un oggetto e un bambino venisse ferito? La maestra sarebbe ritenuta responsabile per non aver fatto di tutto per evitare l'incidente.
Concludendo, questi sono i miei consigli: parli con la maestra, rifletta sul comportamento di suo figlio e si ricordi che non dovete mai lasciare capire al bambino che disapprovate la maestra. 

Se potessi parlare con la maestra, da collega, le chiederei a che cosa può servire il suo approccio repressivo. Le direi che in prima elementare (al quinto giorno di lezione poi!) mettere delle note mi sembra poco professionale: per chi sono le note? Per il bambino? Perché pensa che il bambino capisca a suon di note? Per i genitori, perché “gli insegnino l’educazione”? Direi che la maestra dovrebbe studiarsi bene il caso e trovare come far capire al bambino che quando lancia un oggetto può fare del male. Con le spiegazioni, i giochi, le canzoni, i disegni. Con quello che vuole, ma non con le note.


martedì 24 settembre 2013

RECENSIONI a "L'arte di insegnare".



Metterò qui le recensioni al mio libro

L'arte di insegnare: Consigli pratici per gli insegnanti di oggi. Vallardi 2013 e 2014

Grazie a tutti quelli che dedicheranno un po' del loro tempo a scrivere una recensione.

ULTIMA:

5.0 su 5 stelle Il libro che ogni insegnante deve aver letto e riletto prima di entrare in classe19 febbraio 2015
Di 
Un libro concreto, pieno di consigli pratici, che non trascura di gettare luce sul senso profondo dell'insegnamento e partendo da li' riesce a dare nuovi impulsi alla pratica educativa e didattica. Da consultare, studiare, risfogliare al bisogno, decisamente utile!


5.0 su 5 stelle Ottimo libro guida per gli insegnanti16 dicembre 2014
Di 
Marco Voi (Verona, Italy)
(NOME V
 L'arte di insegnare. Consigli pratici per gli insegnanti di oggi (Copertina flessibile)
Ottimo libro guida con indicazioni pratiche. Utile per genitori e studenti per capire la scuola è il difficile lavoro degli insegnanti e un libro immancabile dalle librerie dei professori che spesso si trovano impreparati davanti a situazioni difficili


5.0 su 5 stelle Un libro davvero utile per gli insegnanti (e non solo)13 ottobre 2014
Di 
Un libro molto utile per gli insegnanti nuovi e vecchi (e che forse farebbe bene anche a qualche genitore).
E' scritto in linguaggio semplice e chiaro, tenendosi lontano dall'orrido "didattichese", e affronta in maniera pratica le problematiche relative alla gestione e alla motivazione del gruppo classe, con un taglio che rivela una lunga esperienza sul campo.
E' un libro che fornisce ottimi spunti di riflessione da tradurre nella pratica quotidiana dell'insegnamento, ma che non disdegna il suggerimento o il trucchetto pratico.



Magnifico manuale per l'insegnante!!

Scritto da d.cerasoli  il 14 ottobre 2014
Magnifico manuale per l'insegnante!! Ricco di consigli e riflessioni profonde sul mondo della scuola e sul nostro ruolo di educatori.
Ho messo subito in pratica alcuni consigli su come gestire la classe in presenza di alunni eccessivamente vivaci. 
Molto consigliato!
Trama
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Stile scrittura
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Aspetto estetico
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Rapporto qualità / prezzo
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Valutazione complessiva
12345





5.0 su 5 stelle Insegnamento: istruzioni per l'uso18 maggio 2014
Di 
Giulia90 - 


su: L'arte di insegnare: Consigli pratici per gli insegnanti di oggi 
Come minimo, lo farei leggere a tutti gli insegnanti e a tutti coloro che aspirano a diventare docenti. Ricco di esempi pratici, consente di comprendere la bellezza e le difficoltà di una professione complessa e importante. Chi è insegnante deve mettersi continuamente in gioco..
.............................


consigliatissimo

             

Valutazione 

12345

Scritto da CotoneseHo applicato alcuni consigli e hanno funzionato subito! Su altri ci devo lavorare, ma conto di riuscirci. Bellissima la parte sul linguaggio del corpo! E' un libro coinvolgente, che si divora. Lo porto sempre con me e quando mi trovo in difficoltà lo sfoglio. Mi sono resa conto di quanti errori ho fatto. Grazie!



5.0 su 5 stelle

Insegnamento: istruzioni per l'uso18 maggio 2014
Di 
Giulia90 - 


Come minimo, lo farei leggere a tutti gli insegnanti e a tutti coloro che aspirano a diventare docenti. Ricco di esempi pratici, consente di comprendere la bellezza e le difficoltà di una professione complessa e importante. Chi è insegnante deve mettersi continuamente in gioco..Finalmente un libro pratico


Scritto da arequipa Finalmente un libro pratico

Valutazione 12345


Finalmente un libro pratico al massimo! Finora avevo studiato (SSIS) tante cose teoriche che non mi sono servite quando ho incontrato le classi vere. Se l'avessi letto prima non avrei fatto tanti errori! L'Autrice ti guida fin dal primo ingresso in classe, ti dà dei consigli pratici che ti fanno sentire meno sola. Leggendolo ti senti più tranquillo. Un concetto importante che viene spesso sottolineato dall'Autrice è che il libro deve essere considerato come un punto di partenza perché ognuno deve trovare da solo la sua strada. Mi piace molto l'entusiasmo che traspare e il grande rispetto e la grande attenzione per gli alunni, specialmente per quelli più difficili. Lo consiglio assolutamente!


12345
 Ottima trattazione13 maggio 2014
Di 
Massimo de Pierris - 
Questa recensione è su: L'arte di insegnare: Consigli pratici per gli insegnanti di oggi (Vallardi Risposte) 
Questo libro si legge piacevolmente ed offre utili consigli per i docenti. Offre uno spaccato fedele della nostra scuola attuale


Maria P. Scarpetta marisket@aol.com (23-03-2014) su ibs
Un libro interessante anche per chi non è un docente nelle scuole, perché l'acuta osservazione dell'autrice offre al lettore uno spaccato della società attuale che interessa tutte le generazioni. Per quanto riguarda i consigli pratici, essi sono preziosi per chiunque creda ancora nel potenziale costruttivo delle relazioni umane. Ci vuole la vision di un insegnante per dare dei giusti suggerimenti a chiunque creda che i progetti si realizzino quando alle persone viene data la possibilità di dare il meglio di sè. C'è una strategia di comodo che ha creato recinzioni intorno ai gruppi per fascia di età, per classe culturale, per redditività, prospettive di carriera, eccetera, in modo che le persone siano pedine utilizzabili, così come vengono "collocate". Questa impostazione ha disgregato la società. Occorre ascoltare un'insegnante della scuola con la sensibilità di questa autrice per capire che la persona umana è sempre in trasformazione, e che dipende da come sono impostate le relazioni umane se questa trasformazione è creativa o distruttiva.
Voto: 5 / 5




Ottimi consigli

 
4  18.02.2014
Vantaggi:
Sincero, prezioso, da tenere sempre a portata di mano e rileggere sempre
Svantaggi:
Nessuno
Consiglio il prodotto: Sì  
Su di me:
Iscritto da:18.02.2014
Opinioni:13
Fiducie ricevute:4
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In media l'opinione è stata valutata molto utile da 7 utenti Ciao 
Ho scoperto il libro per caso, un giorno nel quale cercavo informazioni sul lavoro che faccio:l'insegnante. Cercavo consigli pratici per svolgere al meglio il mio lavoro, ma piu che altro consigli pratici per fronteggiare le difficoltà che si incontrano tutti i giorni nelle classi. Navigando su internet ho scoperto un sito, quello della prof.ssa Milani e da qui ho scoperto anche che esisteva un libro, così incuriosita ho acquistato il formato digitale. Devo dire che fin da subito mi è sembrato molto utile e pieno di consigli azzeccati, forse perchè scritto da una persona che nelle classi entra tutti i giorni e sa di cosa si parla. La docente spiega per filo e per segno quali sono i comportamenti e gli atteggiamenti da adottare e quelli da evitare per avere un buon risultato nella gestione delle classi e degli alunni piu difficili. Mi è piaciuta molto la sincerità con la quale si dice che non è facile ottenere risultati, non da ricette magiche, rende consapevoli che ci vuole fatica , energia, costanza e pazienza, ma i consigli del libro sono davvero preziosi. Lo consiglio a tutti gli insegnanti, ma anche ai genitori, in modo che capiscono come si vive la scuola dalla parte dei docenti.



4.0 su 5 stelle Non sono insegnante, ma...16 marzo 2014
Di  Daniela De Santo - 


Questa recensione è su: L'arte di insegnare: Consigli pratici per gli insegnanti di oggi (Vallardi Risposte) 
Lettura utile anche per i genitori, per capire qualcosa anche dei silenzi dei figli alla domanda "come è andata oggi a scuola?" Mi piace pensare che moltissimi insegnanti siano così motivati come l'autrice!


4.0 su 5 stelle chiaro, pratico, schietto8 febbraio 2014
Di 
Aghitute - 
Questa recensione è su:
 L'arte di insegnare: Consigli pratici per gli insegnanti di oggi (Vallardi Risposte) 
È il libro di una collega, non del teorico di turno che invita ad assecondare gli stili cognitivi in una classe di 25 dove ci sono alunni H, stranieri, DSA, iperattivi ecc.
Ci sono suggerimenti pratici che ho e cerco di adottare.



5.0 su 5 stelle Un bel libro  2 febbraio 2014
Di 
Valentino



 -
Questa recensione è su: L'arte di insegnare. Consigli pratici per gli insegnanti di oggi (Copertina flessibile)
Come genitore, un ragazzo di 18 anni e una ragazza di 14, ogni giorno ci incontriamo/scontriamo con insegnanti della scuola pubblica. La maggior parte degli insegnanti, purtroppo, non è in grado di svolgere questa professione. Viviamo gli anni del percorso scolastico con un unico obbiettivo "speriamo che finisca velocemente senza che i ragazzi subiscano danni". Perchè è difficile per noi genitori trasmettere ai figli la passione per lo studio con insegnanti che fanno di tutto per fartela passare.
Questo libro è una luce nel buio. L'Autrice è l'insegnante che noi avremmo sempre voluto.
Tutti gli insegnanti dovrebbero leggere questo libro.

5.0 su 5 stelle Un tonico rivitalizzante9 novembre 2013
Di 
Chiacchia - Questa recensione è su: L'arte di insegnare: Consigli pratici per gli insegnanti di oggi  
Quando insegni da tanti anni corri il rischio di vista l'orizzonte che avevi davanti agli occhi. Questo libro aiuta a guardare con uno sguardo diverso, ti riaccende un fuoco dentro, ti fa sentire possibile un nuovo inizio, ti fa sentire meno sola.



ARTE DI INSEGNAREdi Isabella Milani, Vallardi Milano,
pp. 254, € 12,00
       Si entra per la prima volta in classe –da adulti- con il proprio bagaglio di studi, di conoscenze, di riflessioni e si incrociano sguardi di bambini o ragazzi in attesa, che perlustrano le pieghe del volto del nuovo insegnante per carpirne indizi sul carattere, sui futuri comportamenti. E si scopre che la fiducia nella propria “preparazione” non è sufficiente a sostenere quegli sguardi, ad avviare un dialogo con gli animi che stanno dietro di loro, a suscitarne l’interesse, l’attenzione, la buona predisposizione per il percorso da fare insieme. E si reagisce in base al proprio essere. Chi sa o scopre di avere doti affabulatorie, si affida al fascino della parola e dei primi contenuti da proporre. Soprattutto del modo in cui proporli. Chi ha
ingannato l’ansia dell’attesa del primo giorno in cattedra sui manuali di didattica cerca nella memoria qualcosa che dia la scintilla al suo nuovo lavoro. Chi ha riflettuto sulla propria “missione” pedagogica cerca di richiamare in vita, per riceverne tranquillità, quella consapevolezza della propria funzione umana e sociale che fino a qualche ora prima stava nella mente come un pilastro su cui costruire l’avvenire. Insomma molto vasta è la gamma delle reazioni alle difficoltà che il primo giorno di scuola presenta ai nuovi insegnanti. Molti dei quali sono accomunati, in quegli indimenticabili momenti, dal desiderio di avere qualcuno che li aiuti ad affrontare il nuovo capitolo della propria vita.
            A questi insegnanti –ma anche a quelli di più lungo corso- si propone di fornire un terreno di confronto, forte della sua esperienza trentennale, una insegnante che si cela sotto lo pseudonimo di Isabella Milani con L’arte di insegnare. Consigli pratici per gli insegnanti di oggi (pp. 254, € 12,00) da poco uscito da Vallardi. Un libro che va letto con interesse perché proviene dall’interno della scuola e, perciò, oltre che ad aiutare i nuovi docenti ad iniziare il proprio cammino con il conforto di chi ha già fatto un lungo percorso, può aiutare chi ne vive al di fuori a conoscere meglio questo mondo. E, possibilmente, a liberarsi di qualcuno dei pregiudizi che su di esso circolano. 
CONTINUA QUI

NUOVA RECENSIONE
Antonelladallomo1 - 13/10/2013 voto 4 su 5
Un libro da leggere, senza dubbio. Almeno per chi vuole insegnare ed è alle prime esperienze o vuole avvicinare le strategie ed i consigli di chi pratica il mestiere da oltre trent'anni. L'autrice sottolinea senza mezze misure e senza falsi pudori che c'è differenza tra il sapere ed il sapere insegnare. Ci sono ottimi scienziati che non saprebbero gestire classi, ed ottimi gestori di alunni che dovrebbero meglio approfondire le loro competenze disciplinari. Nella scuola spesso ci si trova di fronte alla prima condizione. Isabella Milani guida passo a passo il neofita nel labirinto delle questioni; alunni demotivati, genitori disorientati, inadeguati e ansiosi, colleghi assenti e distratti, questioni di cattivo comportamento che portano l'attenzione sulla centralità dell'educare prima ancora che del formare. Insegnare è un rapporto a due che richiede innanzitutto il reciproco rispetto; senza il riconoscimento dell'altro e del suo ruolo non si può andare da nessuna parte. Entrare in classe significa dovere acquisire autorevolezza, e l'autrice suggerisce tecniche e piccoli accorgimenti che possono evitare facili ed infelici disfatte da parte dei giovani ed inesperti professori. Per sapere insegnare occorre innanzitutto "volere" insegnare, a dispetto dei "cattivi ragazzi" che non sono altro che il prodotto di un insegnamento mancato o fallito, a dispetto della mancanza di fondi e di strutture adeguate. Il linguaggio del corpo, l'importanza del saper catturare l'attenzione e la consapevolezza del proprio compito sono gli attrezzi principali con cui fare leva nello spirito degli alunni che devono potere incontrare, negli anni della scuola, le loro preziose e forse mai più ripetibili occasioni di crescita.


VIVAMENTE CONSIGLIATO

Scritto da chiara.spalatro il 24 settembre 2013
Questo libro è molto interessante e si legge tutto d'un fiato. Utilissimo manuale per neo docenti ma anche per chi insegna da una vita. Vi si trovano scene di "docenza quotidiana" descritte con chiarezza e competenza. Numerose le soluzioni offerte per le svariate situazioni che gli insegnanti di oggi si trovano ad affrontare in classe. Tutti gli insegnanti dovrebbero leggerlo!

"L'ARTE DI INSEGNARE"
Scritto da docenteTD il 03 ottobre 2013
Libro utilissimo per i docenti meno esperti ma anche per chi ha più anni di esperienza. Le idee espresse dall'autrice così come i consigli pratici convincono davvero che insegnare è un'arte, DIFFICILE ma non IMPOSSIBILE per chi vuole davvero migliorarsi.


4.0 su 5 stelle ottimo strumento di riflesione6 ottobre 2013
Di 
Questa recensione è su: L'arte di insegnare. Consigli pratici per gli insegnanti di oggi (Copertina flessibile)
ritengo questo libro un ottimo strumento di riflessione per affrontare con tranquillità un mestiere che diventa ogni giorno più impegnativo .

5.0 su 5 stelle Assolutamente da consigliare!3 ottobre 2013
Di 
Roberto Baglioni (Italy) - 


Questa recensione è su: L'arte di insegnare: Consigli pratici per gli insegnanti di oggi (Vallardi Risposte) (Formato Kindle)
E' un libro interessante e stimolante per chiunque si interessi di scuola e di educazione e davvero utilissimo per gli insegnanti (non solo quelli alle prime armi, ma tutti quelli che amano il proprio lavoro e cercano di farlo bene). E' scorrevole senza mai essere banale, i numerosi esempi ne fanno un vero e proprio manuale pratico per i neo-docenti, ma anche uno spaccato della vita che si svolge nelle nostre aule, un vero e proprio reportage dal mondo della scuola, su cui siamo abituati a leggere soprattutto analisi superficiali infarcite di luoghi comuni. Questo testo invece è una riflessione seria, che non sfugge i problemi, ma individua anche le possibili soluzioni.
Chi ha amato il primo libro di Isabella Milani, amerà anche questo!

 INDISPENSABILE30 settembre 2013
Di 
Questa recensione è su: L'arte di insegnare: Consigli pratici per gli insegnanti di oggi (Vallardi Risposte) 
Ho acquistato questo libro in versione kindle e sono ultrasoddisfatto! Da neodocente ho applicato subito i consigli forniti da Isabella Milani, soprattutto per quanto riguarda gli alunni "difficili". L'ARTE DI INSEGNARE è un testo unico nel suo genere, in quanto affronta problemi pratici con semplicità e profondità allo stesso tempo, insegnandoci ad amare di più i nostri alunni, ad appassionarci di più al nostro lavoro! Vorrei comprarlo anche in edizione cartacea. Consigliato

Tutti gli insegnanti dovrebbero leggere questo libro.
Sonia (28-09-2013)
Tutti gli insegnanti dovrebbero leggere questo libro. Contiene ottimi consigli, e tantissimo spunti di riflessione. E' un ottimo manuale per i neo docenti ( come me) ma anche per chi questo lavoro lo fa da tanti anni. E' comprensibile e diretto. Complimenti alla professoressa Milani che stimo molto per la sua grande competenza e professionalità' . Io ho comprato l'e-book , peccato che non sono riuscita a trovarlo in libreria . Peccato ! Sonia
Voto: 5 / 5


5 su 5 stelle   
Manuale per una scuola migliore,
22-09-2013 di M. Pirola
« La scrittrice racconta con sincera autocritica la difficile vita di
relazione nelle classi,
suggerendo interventi educativi da adottare in vari contesti
mantenendo un clima di affetto e professionalità. 
È un'ottima guida per i docenti neo-assunti e un'ottima
occasione di verifica e riflessione per i più anziani. Si legge tutto
d'un fiato poiché ogni pagina è un diario quotidiano che tocca
l'animo degli insegnanti capaci di mettersi
in gioco.»

2 stelle su cinque
 Due opinoni opposte 9 settembre 2013
di Alessandro Mocellin
1 - se non avete letto il primo libro della prof. Milani,
 questo libro è sicuramente da leggere.
  E' scritto molto bene anche se a volte ripetitivo.
 2 - se invece avete letto il primo libro della prof. Milani,
 non comprate anche questo...sono soldi buttati!!!
 E' praticamente uguale al primo, addirittura gli stessi esempi!!!!!
 Sono molto delusa!!!!

 commento su  facebook:
Karesina         06 settembre 2013 14:32
"Sono due giorni che lo leggo...mi piace moltissimo
anche questa nuova versione rivista e arricchita.
Sono molto interessanti anche l'introduzione e la conclusione.
 Un bellissimo regalo è l'appendice.
Sono stata molto contenta del linguaggio semplice,
 chiaro e ritorna sui concetti fondamentali. 
Mi è piaciuta tantissimo anche la scelta di come presentare
 gli argomenti da trattare. I concetti si susseguono in modo chiaro
 e non confusionario. Come il blog e il libro precedente è ricco di spunti di riflessione 
e di aiuti!  Grazie ancora!"

Dina Cei  facebook  24 settembre


Consiglio a tutti gli insegnanti, giovani e meno giovani, di leggere questo libro. Il suo stile è asciutto, chiaro, propositivo direi dotato di quello che un tempo si chiamava sano realismo, ma non privo di quell'ironia che lo rende piacevole. L'ho trovato soprattutto capace di trasmettere l'idea che non solo insegnare è compito difficile, impegnativo, serio ma è anche un'affascinante sfida a tutte le imprecisioni e gli errori di chi parla della scuola senza conoscerla ne' amarla.


RECENSIONI A "CONSIGLI PRATICI PER 
GIOVANI INSEGNANTI 
(il precedente libro, compreso tutto in "L'arte di insegnare":



5.0 su 5 stelle Quello che mi serviva...22 dicembre 2013
Di 
Roberta -  
Davvero indispensabile per chi entra in una classe per la prima volta. Tanti consigli pratici per evitare errori strategici e per cavarsela anche nei casi più difficili.

5 su 5 stelle 
Un grande aiuto per insegnanti alle prime armi, 18 settembre 2013
Di Conny 

Ho letto il libro quest'estate dopo aver trascorso un anno scolastico ad arrampicarmi sugli specchi per cercare di tenere la classe e farmi rispettare,senza riuscirci.

Il libro mi ha aperto completamente gli occhi su alcune dinamiche di comportamento dei bambini e sulle loro risposte al nostro modo di comportarci e di rapportarci a loro, cose queste di cui nessuno mi aveva mai parlato prima...
Ritengo che il libro sia un ottimo punto di partenza, una solida base da dove partire per cominciare a realizzare il lungo cammino verso la conquista dell'autorevolezza in classe.
Conny

5 su 5 stelle    ricette di scuola,
 3 febbraio 2012  Di Ele& Clo (Lombardia)

Il libro di Isabella è come un libro di ricette.

La prima volta che lo leggi scopri che c'è un segreto per non fare impazzire la maionese, che c'è una tecnica per pelare le arance al vivo, che c'è un motivo se le ciambelle non vengono col buco. Insomma, dopo la prima lettura sai che se non riesci ad essere un buon insegnante non vuol dire per forza che sei un inetto, ma che probabilmente nessuno ti ha insegnato come fare questo lavoro.
Da quel momento tutto cambia. Cominci a rileggere il libro cercando di applicare le strategie che vi sono illustrate. Non puoi ricordartele tutte e applicarle tutte insieme. Procedi passo passo, partendo dalla ricetta più semplice. E ti accorgi che le tue ciambelle migliorano. Allora vai avanti, provi con piatti più elaborati e vedi che in effetti funzionano.
A questo punto cominci a capire e a convincerti che insegnanti non si nasce ma si diventa. Così tieni il libro sotto il cuscino o in tasca e, appena ti si presenta un problema, vai a cercare la ricetta giusta. Magari ti manca qualche ingrediente, allora cominci a inventare. Osi mischiare gli ingredienti in modo diverso perché cominci a capire cosa sta bene insieme e cosa stona.
Alla fine scopri che, pur non essendo uno chef stellato, qualcosa nel piatto riesci sempre a mettere.
Ti ringrazio Isabella perché da quando ti seguo sul tuo blog e sul tuo libro non sono più andata a letto digiuna.


4 su 5 stelle 
d'aiuto, 9 settembre 2013 Di Roby - 
Questo libro è indubbiamente d'aiuto per un neo-insegnante e gli dà un discreto quadro di ciò che incontrerà entrando in una classe. Io, che non sono proprio una novellina, mi sono sentita molto vicina all'autrice, ed ho trovato qualcosa di utile anche per me. Sarebbe carino che lo leggesse anche qualche genitore che crede ancora che insegnare consista nell'entrare in classe, spiegare ed uscire dalla porta.


5 su 5 stelle 
Molto bello, 14 agosto 2013 Di Flavia Dragani - 
Un libro realistico, pulito, utile e integro. Buon senso e saggezza. Lo consiglio a tutti, anche a certi insegnanti non piu' giovani..

3 su 5 stelle 
Un buon libro per insegnanti che devono ancora entrare in classe, 
16 giugno 2013 Di Santina Russo - 
Ottimi suggerimenti che condivido in pieno. Il libro è rivolto soprattutto ad aspiranti insegnanti che probabilmente hanno un'immagine della scuola e degli alunni sostanzialmente diversa da quella che è nella realtà. Per chi ha già esperienza nel campo dell'insegnamento il libro non dice nulla di nuovo.

2 su 5 stelle 
Vera delusione, 2 giugno 2013
Di Carlo
Navigando nel blog della prof. Milani ho trovato articoli interessanti e ben fatti, per cui leggendo la seguente descrizione del libro "Se siete già lettori del mio blog, comperatelo se volete un vero e proprio corso di didattica pratica, perché troverete nel libro anche i post più seguiti, ma ampliati e organizzati, da leggere e da rileggere." decisi di acquistarlo. Appena arrivatomi a casa lo lessi, ma ... che delusione! il libro, rispetto al blog, ha contenuti INFERIORI: non si capisce bene che organizzazzione abbia seguito nell'elencare gli argomenti e cosa peggiore mentre nei post ci sono ottime indicazioni su come comportarsi anche in base ai regolamenti nel libro tali indicazioni sono del tutto assenti, in compenso sostituite da commenti inutili sulla scuola e i ragazzi di oggi dell'autrice. In pratica ben pochi consigli e una versione inferiore rispetto il blog. Peccato date le potenzialità che sia un vero "pacco".

4 su 5 stelle 
Angela Ferra, 30 maggio 2013
Di  Gianni 
Questo libro e' veramente interessante, lo considero una guida pratica da applicare non solo per gestire al meglio una classe di bambini, ma anche per migliorarsi nel rapporto con gli adulti, anche fuori dal contesto scolastico. Complimenti Isabella!


5 su 5 stelle
 Utile ed intelligente, 31 gennaio 2013 Di Ba - 
Appena ho conosciuto, per caso, il blog della Prof. Milani non ho potuto fare a meno di acquistare il libro. Non mi ha deluso; è molto interessante perché tratta di temi di cui nessuno scrive mai se non in modo formale, teorico e quindi "insipido".
Questo libro si sviluppa con un linguaggio chiaro, diretto, "vivo" senza essere banale e ovvio.
Anzi, è profondo poichè tocca problematiche scolastiche, relazionali, personali. Credo sia unico nel suo genere.
Un libro che riflette e aiuta a riflettere su problemi diffusi ma poco (o niente) espressi, discussi.


5 su 5 stelle 
ottimo, 30 gennaio 2013 Di  ela antonini -
scritto in modo semplice con tanti consigli pratici e non solo per gli insegnanti ma anche per i catechisti come me

5 su 5 stelle
Un ottimo aiuto!, 13 dicembre 2012  Di Sara 
Ho aspettato un po' per scrivere questa recensione perché volevo provare "sul campo" la lettura di questo fantastico libro.
Innanzitutto da ogni pagina traspare l'amore dell'autrice per la scuola e in particolar modo per gli studenti, si percepisce infatti la sua vocazione all'insegnamento. Questa cosa non è da dare per scontata o da sottovalutare perché ciò che prima di tutto deve fare un insegnante è avere una grande sensibilità che le permetta di comprendere umanamente un ragazzo apparentemente indisciplinato e domandarsi il motivo di quell'atteggiamento. Ciò su cui l'autrice cerca di far riflettere in ogni capitolo è l'uscire da se stessi e imparare a guardare i propri studenti in profondità anche quando verrebbe più facile ricorrere a rapidi provvedimenti!
Da neolaureata ho cominciato ad insegnare a settembre in una classe di ragazzi "difficili" e mi trovo costantemente ad affrontare i problemi trattati dalla scrittrice nel libro (e del blog, di cui consigli la lettura, dove sono approfonditi molti temi del libro e vengono trattati molti altri temi!); e questo libro (insieme al blog) è venuto spesso in mio soccorso: mi sono trovata più volte a mettere in pratica con grandi successi tanti dei suoi consigli!
E' un libro che non ci si stanca mai di leggere e che soprattutto va letto e riletto in modo da interiorizzare i suggerimenti, che con la pratica verranno spontanei.
Per un insegnante, e soprattutto per un insegnante alle prime armi come me, questo libro è fondamentale per riflettere e per non trovarsi disarmati di fronte a tante situazioni comuni, che grazie ai consigli pratici offerti possono essere risolte di giorno in giorno. E' una vera e propria guida che accompagna e aiuta a crescere gli insegnanti, soprattutto quelli che non hanno avuto la fortuna di avere professori esperti in grado di raccontargli la bellissima, ma difficile realtà scolastica.


4 su 5 stelle  Consigli da mettere in pratica prima di entrare in classe
19 novembre 2012 Di Monica - 
Molto interessante il capitolo dove insegna le modalità con cui ci si deve presentare alla classe la prima volta. Poi sicuramente nella vostra (nostra) carriera incontrerete ragazzi che reagiranno diversamente da come descrive la Milani, ma tentar non nuoce. E' comunque bello sapere che ci sono altri insegnanti che la pensano come me sul rispetto che i ragazzi devono portare all'insegnante. Il prossimo anno leggerò in classe il capitolo che ne parla.

5 su 5 stelle 
Un libro davvero utile per tutti i docenti e non solo, 31 ottobre 2012
Di Francesco 
Il libro della professoressa Milani è scritto in un linguaggio semplice ed efficace. Niente complesse teorie psicopedagogiche o concetti astrusi di difficile applicazione, ma consigli semplici, pratici e immediati. La professoressa ci racconta come lei imposta il suo insegnamento e soprattutto il suo rapporto con alunni e genitori, dal modo di entrare in una classe a come rapportarsi in modo positivo con alunni e genitori senza trascurare aspetti complessi e delicati come la gestione di alunni o classi "difficili", il bullismo, il modo di dare i voti e tanto altro.
Non fatevi ingannare dal titolo: il libro è utilissimo anche per insegnanti non più giovanissimi e non alle prime armi (è il mio caso). Credo che chiunque possa trovare spunti di riflessione interessanti. Se almeno una volta vi è capitato di avere l'impressione di non riuscire a dialogare con una classe, di perdere il controllo della disciplina, di non essere soddisfatti da come riuscite a fare lezione, di dubitare dei vostri voti, è il caso di provare almeno a sentire quali sono i suggerimenti della prof, almeno per confrontarsi. Poi ognuno dovrà trovare la sua strada. A me è capitato di essermi improvvisamente reso conto di alcuni errori banali che facevo molto spesso. Già pochi giorni dopo aver letto il libro mi sono accorto che riuscivo a stare molto meglio in classe, sentendomi soprattutto più sereno e sicuro, e non finendo per cedere all'irritazione o allo sconforto.
Attenzione, questo non vuol dire che sia tutto semplicissimo o che la professoressa offra rimedi miracolosi. In qualche caso potrebbe essere necessario lavorare molto su di sé e di certo per migliorare davvero bisogna essere disposti a mettersi almeno un minimo in discussione e riconoscere i propri errori e i propri limiti. Però ho trovato che alcuni consigli sono come il classico uovo di colombo: come avevo fatto a non pensarci prima, mi sono chiesto, e perché nessuno me lo aveva mai detto?
In definitiva, una lettura utilissima per tutti gli insegnanti e non solo: di certo anche per dirigenti e genitori. E direi che dovrebbe anche essere una lettura obbligatoria per qualche ministro dell'istruzione che non ha mai messo piede in una classe (tutti, mi sa).


5 su 5 stelle recensione, 21 ottobre 2012
Di anto Gentilissima Prof.ssa Milani,

ho appena acquistato il suo libro e in pochi giorni è arrivato sul mio comodino. Lo leggo e rileggo in continuazione, in vari momenti della giornata, per rinfrescarmi un po' le idee e riflettere su quello che potrei fare in classe partendo dalle sue indicazioni. Sono una insegnante di Lettere di III fascia, spesso lasciata a me stessa come tutti i laureati post ssis davanti a classi spesso molto numerose. Nella mia breve carriera ho già sperimentato cosa significa insegnare in un ctp a pluriripetenti, demotivati 17enni in classe insieme a stranieri cinesi, africani, rumeni, brasiliani spesso alla prima esperienza scolastica. Con il mio istinto e l'aiuto di un collega attentissimo alle dinamiche della classe, ho cercato di gestire al meglio la situazione e sono riuscita anche a far lezione. Alla fine dei miei 22 giorni di supplenza i ragazzi erano anche dispiaciuti di lasciarmi e il ragazzo più "difficile" mi ha anche ringraziata. E' stata una gioia indescrivibile. Ora leggo i suoi consigli e mi sento ancora più motivata a fare sempre meglio. Purtroppo però le supplenze sempre più brevi destinate agli insegnanti di III fascia non aiutano a instaurare un bel rapporto di fiducia e rispetto reciproci e appena ci si abitua è ora di andare via. Questo mi dispiace molto. Torno a casa sempre un po' amareggiata.
La ringrazio moltissimo e continuerò a tenere d'occhio anche il suo blog, utilissimo come i Consigli pratici.
Antonella


5 su 5 stelle 
Infinita gratitudine ..., 9 ottobre 2012
Di Samira 
Infinita gratitudine...perché in mezzo a tante, troppe, parole vuote qualcuno ha preso in considerazione un problema concreto.
Brava, professoressa!
Grazie! Grazie per i suoi consigli!
Ho letto e rileggerò presto il suo libro, che ho trovato utile, perché mi ha dato delle risposte che cercavo da tempo. Ho messo in atto il piano di attacco e devo dire che i cambiamenti si vedono. Io mi percepisco in modo diverso: forte, sicura di me e delle decisioni prese. Ma il più bello viene quando vedi che anche gli altri apprezzano. Sembra quasi che sia nata in me una nuova consapevolezza, ad esempio, sulla qualità del mio lavoro e delle mie scelte professionali. Dico “lo rileggerò” perché voglio che i suoi consigli entrino a far parte di me e poter, quindi,affinare la tecnica per mettere in pratica ciò che mi serve al momento opportuno.


5 su 5 stelle 
La Bibbia degli insegnanti, 11 dicembre 2011
Di Gianna- 
Che dire... Ho letto il libro sei volte! L'ho trovato non solo utile dal punto di vista pratico, ma è un sostegno anche dal punto di vista psicologico. Quando torni a casa piena di frustrazione perché non riesci a "tenere" la classe e a suscitare rispetto nei tuoi confronti, l'unica cosa che può farti stare meglio è ricevere il consiglio giusto, l'aiuto pratico che ti serve, che ti dia la carica per tornare in aula il giorno dopo piena di grinta e voglia di provare nuove strategie. Se cercate un qualcosa che vi faccia sentire così leggete questo libro... Mettete in pratica i suggerimenti di Isabella e le cose miglioreranno già da subito, anche se la strada verso l'autorevolezza è lunga...


Recensione di Raffaella Raschellà
l libro di Isabella Milani, "Consigli pratici per giovani insegnanti", è un libretto di sole 188 pagine che si legge facilmente e in fretta, ma fa esattamente quello che promette nel titolo: descrive situazioni reali, propone interpretazioni concrete e suggerisce strategie operative.
L'autrice è un'insegnante, e si vede: racconta in brevi paragrafi le situazioni reali in cui ogni insegnante si è trovato, o potrebbe trovarsi, proponendo delle chiavi di lettura e delle soluzioni. Vengono presi in considerazione tutti gli aspetti del lavoro dell'insegnante, dal rapporto con gli studenti, le metodologie didattiche, la valutazione, al rapporto con i genitori, i colleghi, il dirigente.
Quello che colpisce positivamente di questo libro è la semplicità con cui, basandosi sulla propria esperienza, senza perdersi in tecnicismi e discorsi astratti, riesce a dare un'idea di come dovrebbe essere la scuola, di come leggere i comportamenti dei ragazzi, degli obiettivi che un insegnante dovrebbe porsi durante il suo lavoro. Questo permette, insieme ai suggerimenti pratici che vengono affiancati a queste considerazioni più generali, di acquisire un'impostazione che consenta a ognuno di trovare le proprie soluzioni.
Non un improbabile ricettario di soluzioni immediate e infallibili per ogni situazione, quindi, ma un libro concreto e utile, che trasmette l'entusiasmo, l'orgoglio per il proprio lavoro, la volontà di instaurare un rapporto positivo con i propri studenti, dell'autrice

 5. su 5 stelle 
Di alanto70      21 giugno 2013
"Consigli pratici che derivano dalla diretta esperienza dell'autrice e che si rivelano delle vere e proprie dritte per stare bene dietro la cattedra (e, di conseguenza, per stare bene in classe e insieme alla classe). Dritte molto efficaci e nient'affatto scontate, per insegnanti giovani, ma anche no. Da leggere e rileggere al bisogno. Io l'ho acquistato in formato ebook, comodissimo."
  
5. su 5 stelle
By Laura  01-Oct-2012
Ho letto d'un fiato il libro di Isabella Milani, lo trovo davvero fantastico, pieno di consigli per i giovani che iniziano a percorrere il sentiero dell'insegnamento, non facile come potrebbe sembrare ad un primo sguardo. Il libro va meditato e anche "masticato" per mettere in pratica tutti i suggerimenti indicati. Veramente da leggere!!!

    
5. su 5 stelle
By Lorena Placentino  10-Mar-2013
Consiglio vivamente la lettura di questo libro sia a chi sta per diventare insegnante sia a chi lo è e si trova in un momento di difficoltà. Studiando per il concorso a cattedra mi sono resa conto che i libri di pedagogia e didattica sono pieni di belle, bellissime parole ma si vede che sono stati scritti da persone che la scuola l'hanno vista da fuori. Tanti bei concetti, tanti bei sogni. La scuola vera, quella che viviamo ogni giorno non è come ci viene descritta sui libri! Invece la professoressa Milani ci descrive la realtà dei fatti. Ci parla davvero, per esempio, di come affrontare la gestione della classe, dandoci esempi concreti mentre negli altri libri si trovano solo concetti astratti. Provare per credere.


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