Cari lettori del blog e del libro: stasera ho scoperto che nello stesso giorno sono state scritte due recensioni nuove: una al mio primo libro "Consigli pratici per giovani insegnanti" e una al mio nuovo libro "L'arte di insegnare. Consigli pratici per gli insegnanti di oggi".
C'è una differenza fra i due libri perché sono due libri diversi; e c'è una somiglianza fra i due titoli perché il secondo CONTIENE il primo, modificato perché fosse utile anche agli insegnanti con più esperienza. (E questo si dovrebbe capire dal sottotitolo del secondo).
Ho già scritto dappertutto questo concetto, ma evidentemente il lettore che ha letto il nuovo libro ha scoperto solo allora che ci sono anche le cose che aveva letto nel primo.
Allora: non comperate il libro se credete che sia completamente nuovo!
Volevo pubblicare questo libro e l'ho ampliato e rivisto. E vi avverto che se leggete il blog è ovvio che siano presenti anche concetti e parti presenti nel libro. E se mi incontraste, scoprireste che esprimo anche a voce concetti con esempi tratti dal libro. Perché io sono sempre la stessa. A me sembra tutto ovvio, ma vedo che almeno per una persona non lo è stato.
Volevo pubblicare questo libro e l'ho ampliato e rivisto. E vi avverto che se leggete il blog è ovvio che siano presenti anche concetti e parti presenti nel libro. E se mi incontraste, scoprireste che esprimo anche a voce concetti con esempi tratti dal libro. Perché io sono sempre la stessa. A me sembra tutto ovvio, ma vedo che almeno per una persona non lo è stato.
Vi invito a leggere le recensioni e a trarre le vostre conclusioni. Mi farebbe piacere che scriveste la vostra opinione sul primo o sul secondo libro, che sia favorevole o no. Ma, per favore, non scrivete che se uno ha comperato il primo non sapeva che nel secondo sono espressi ANCHE gli stessi concetti, uguali.
d'aiuto, 9 settembre 2013
Di
Roby -
Questa recensione è su:
Consigli Pratici Per Giovani Insegnanti
Questo libro è indubbiamente d'aiuto per un neo-insegnante e gli dà un discreto quadro di ciò che incontrerà entrando in una classe. Io, che non sono proprio una novellina, mi sono sentita molto vicina all'autrice, ed ho trovato qualcosa di utile anche per me. Sarebbe carino che lo leggesse anche qualche genitore che crede ancora che insegnare consista nell'entrare in classe, spiegare ed uscire dalla porta.
