Fratelli d’Italia, oggi bisogna assolutamente festeggiare l’Unità d’Italia.
Oggi che non si capisce più che cosa sta succedendo, dove sono andati a finire la nostra intelligenza, la nostra creatività, il coraggio, il gusto artistico. Ma amiamo l’Italia. Nonostante tutto. Come si ama una persona cara che sappiamo essere sfortunata.
E perciò destiamoci, risvegliamoci dal torpore, gente. Riprendiamoci l’Italia.
Come se fossimo nel Risorgimento, combattiamo gli italiani che la calpestano per i loro sporchi affari, che la coprono di immondizia e di vergogna. I veri stranieri sono quegli italiani indegni. Ci comandano, tolgono dignità alla nostra vita. Ci tolgono l’istruzione, la sanità, la possibilità di lavorare. L’Italia è stata resa serva, ostello di dolore, nave senza cocchiere in gran tempesta, bordello. Soprattutto bordello.
Ma l’Italia, la nostra Italia, non merita di essere ridotta a zimbello delle altre nazioni.
Questa è la patria di Michelangelo, Leonardo, Caruso, Donatello, Machiavelli, Puccini, Rossini, Verdi, Vivaldi, Leopardi, Botticelli, Brunelleschi, Pirandello, Fellini, Marconi.
È diventata la patria delle puttanelle, dei magnaccia e degli imbroglioni.
Tutto il mondo ride di noi, e si domanda come possiamo sopportare tutto il degrado morale, la vergogna, il malaffare che ci circonda. Ma siamo talmente immersi dallo sporco che non riusciamo più a vedere il mondo pulito che c’è fuori.
Ma l’Italia è nostra: della gente perbene, di chi lavora, di chi fatica; di chi non ha il lavoro perché degli individui senza scrupoli si arricchiscono alle spalle dei più deboli, porci pasciuti che non pensano agli affamati.
L’Italia è dei lombardi, dei piemontesi, dei siciliani, dei toscani, dei calabresi, dei veneti, dei friulani, dei sardi. L’Italia è di tutti e allo stesso modo. Non ci sono italiani più italiani degli altri.
L’Italia è degli italiani onesti, degli italiani intelligenti. Ce lo siamo sempre detti, che noi italiani siamo così: che cosa è successo? Ce lo siamo dimenticati?
È arrivato il momento di risvegliarci. Riprendiamoci la nostra dignità.
Noi che amiamo l’Italia, nonostante tutto, buttiamo fuori gli imbroglioni. Ripuliamo l’Italia dallo schifo e dalla vergogna.
Festeggiamo l’Unità d’Italia.
W l’Italia.
La nostra bellissima Italia.