Non solo “Quello che non funziona si butta” (post 83°), ma anche quello che non serve.
Lo hanno scoperto sulla loro pelle cento bellissimi Husky da slitta che, dato che non servivano più perché i turisti erano molto diminuiti, sono stati massacrati con una bella fucilata in mezzo agli occhi azzurri e finiti da un colpo di grazia vibrato con un coltello. Un proiettile per uno e nessun altro, per risparmiare anche su quelli. Ecco il perché della coltellata. Per pietà. Perché l’operaio “ha visto scene orribili”. Non faccio fatica a crederci, perché le scene sono orribili anche solo a pensarci. Il bianco e nero del manto macchiati del rosso del sangue non sono belli, da immaginare.
L’Husky ha la colpa di essere un cane bello, giocherellone, forte, resistente, dolce e docile. Un cane perfetto per scorrazzare i turisti di Vancouver, di corsa sulla slitta, fra le nevi . Ma ora i turisti, purtroppo per loro, sono pochi: a che cosa servono tutti quegli husky? A niente. Quello che non serve si butta, è semplicissimo.
La soluzione è stata quella di ammazzarli come cani.