Eccone uno.
Qualcuno ha scritto "Guardare indietro e non rimpiangere nulla": ci si può soffermare a riflettere sul significato della vita, di ciò che vale la pena di essere vissuto, sul valore delle decisioni prese, sul pentimento, sul rimpianto, sulla nostalgia. Per esempio.
Si può far fare l'attività in italiano, in inglese, in francese, in spagnolo. Si può far immaginare che cosa scriverebbe chi vive in mezzo ai ghiacci, nelle foreste, nel deserto. Si può riflettere sulla differenza che ci sarebbe se quelli che scrivono fossero solo donne, solo uomini, solo bambini; se fossero uomini o donne del Settecento, o soldati durante la prima guerra mondiale.
Oppure, in base alla materia che insegnate, potete cambiare la frase, mantenendo solo il concetto:
"Prima di morire vorrei inventare..."
"Prima di morire vorrei scoprire..."
"Prima di morire voglio capire finalmente..."
"Prima di morire voglio provare a ..."
"Non sarò contento finché..."
Documentandomi sul BEFORE I DIE WALL (che non conoscevo) ho scoperto che ci sono tante altre cose interessanti da sapere. Non resta che adattarle a ciò che vogliamo insegnare. Raccontateci le vostre idee, se vi va!
E mi è venuta perfino l'idea di predisporre un muro così a scuola. Perché no? :-)